Ambiente

Questo territorio racchiude emergenze di grande interesse ambientale tanto da meritare nel 1988 l’istituzione del Parco Regionale del Corno alle Scale, per proteggere e valorizzare un’area di circa 5.000 ettari interamente compresa all’interno del Comune di Lizzano in Belvedere.
Esso risulta particolarmente rappresentativo sia dei paesaggi tipici della media montagna appenninica, sia degli ambienti di quota dai tratti più marcatamente alpini.
La millenaria presenza dell’uomo ha spesso plasmato il territorio per adeguarlo alle sue esigenze di vita, ma la convivenza è sempre stata rispettosa, perché il montanaro sa bene che la sua sopravvivenza dipende in gran parte dall’uso che fa dell’ambiente.

LUOGHI INCANTEVOLI

Monti della Riva

I monti del confine tra Bologna e Modena La spettacolare dorsale dei monti della Riva che segna per un lungo tratto il confine tra i parchi regionali del Corno alle Scale e dell’Alto Appennino Modenese. Per secoli zona di confine, teatro di continue dispute e [...]

Madonna del Faggio

Il santuario di Madonna del Faggio: uno scorcio a cavallo tra territorio belvederiano e porrettano. Il santuario attuale (costruito a partire dal 1722) è stato costruito in un luogo dove si dice sia apparsa la Vergine Maria. Il 26 luglio di ogni anno, in occasione […]

Budiara e Monte Pizzo

La zona di “Budiara” si trova nei pressi del Monte Pizzo (1194 metri). Quest’area è abbastanza vasta e pianeggiante, caratteristica che la rende perfetta per passeggiate e pic nic. Si possono osservare anche molti asfodeli, piante non autoctone della nostra zona ma piantate nel fine […]

Monte Belvedere

Il Monte Belvedere (1140 metri) riveste una certa importanza storica sia per quanto riguarda il medioevo che per quanto riguarda la storia più recente. Il castello Belvedere fu edificato nel 1227 in posizione strategica sul monte Cimbriano (successivamente anche il monte venne denominato Belvedere) per […]

Monteacuto delle Alpi

A Monteacuto delle Alpi il tempo si è fermato al Medioevo. In paese è impossibile entrare con l’auto, poiché le viuzze strette non ne permettono il passaggio. Monteacuto è piccolo e stretto, fatto di salite e discese, ma l’atmosfera che si respira è davvero unica, […]

Croce del Corno – Punta Sofia

La Croce è sicuramente il simbolo di tutto il nostro comprensorio; è alta 15 metri e oltre a essere ormai uno dei punti più riconoscibili del nostro territorio offre un angolo suggestivo e una vista mozzafiato, soprattutto in inverno quando il ghiaccio e la neve [...]

I balzi dell’Ora

I Balzi dell'Ora sono una serie di grossi massi che compongono una parte del crinale del corno alle Scale. Si trovano tra il monte la Nuda e il Corno, e seguendo il sentiero che li attraversa, è possibile salire fino alla cima. Il percorso non [...]

Lago Scaffaiolo

Il lago Scaffaiolo: un fantastico specchio d’acqua ad alta quota nel comprensorio del Corno alle Scale. Il lago Scaffaiolo si trova a circa 1785 metri, vicino alla vetta del Monte Cupolino, cima che fa parte del comprensorio del Corno alle Scale (1945 m slm) ed […]

La Valle del Silenzio

La Valle del silenzio è uno dei luoghi più belli del comprensorio del Corno alle Scale. E' situata ai piedi del Corno, e rappresenta il punto in cui confluiscono alcuni “canaloni” in cui non è raro osservare l'ultima neve anche a primavera inoltrata. La Valle [...]

Oratorio di San Rocco

L’oratorio di San Rocco si trova a Vidiciatico a 50 metri dal centro del paese e fu edificato nel 1631 per collocarvi le statue in cartapesta dei Santi Rocco e Sebastiano, ai quali venne attribuita la miracolosa cessazione della peste scoppiata nel 1630 che colpì […]

Cascate del Dardagna

Il torrente Dardagna forma sette cascate lungo il suo corso dal Corno alle Scale fino a Madonna dell'Acero, per poi continuare il suo percorso a valle. Tra tutte la più famosa e maestosa è l'ultima, cioè quella che si trova a Madonna dell'Acero. La cascata, [...]

Madonna dell’Acero

Madonna dell'Acero (mt. 1.200) "Uno squarcio di luce che si apre all'improvviso fra i rami di un acero e quieta la tempesta di neve avvolgendo con i suoi raggi caldi e materni i due pastorelli." In realtà quella Luce si sarebbe potuta accendere ovunque, non [...]

Ca’ Gherardi

Cà Gherardi è un altro dei luoghi fuori dal tempo che si possono visitare nel comprensorio del Corno alle Scale. Situata nel cuore di Vidiciatico e oggi nota come “Piazzetta del Borgo Antico” Cà Gherardi è un perfetto esempio dell’antica topografia del paese. La piccola […]

Fiammineda

Il borgo di Fiammineda risale almeno al XVII secolo come sta a dimostrare una architrave di una finestra che riporta la data del 1644 accompagnata da una croce di malta dentro un cerchio. Tra gli anni 60 e 70 del XX secolo il borgo è […]

ITINERARI

LINEA GOTICA

Un Trekking tra Storia e Memoria Un percorso di oltre 200 chilometri che si può scoprire a piedi ma anche in bicicletta e a cavallo. Il tracciato, che attraversa l’intero Appennino bolognese dal Lago Scaffaiolo alla Vena del Gesso, permette di ammirare splendidi panorami, approfondire [...]

La Sboccata dei Bagnadori e il Monte Grande

Il Monte Grande offre uno dei panorami più spettacolari delle nostre zone: vediamo come raggiungerne la cima a partire dalla Sboccata dei Bagnadori. Si parte da Rio Ri, dove si trova una sorgente potabile e fresca, in direzione Bagnadori tramite il sentiero CAI 325. Una […]

Pian d’Ivo e La Nuda

La Nuda: due itinerari per scoprire questa cima vicina al Corno alle Scale. Il monte La Nuda non è famosa come il suo vicino (il Corno alle Scale), ma di certo sa offrire emozioni uniche a chi è così tenace da arrivare in cima! Raggiungerla […]

Il Monte Belvedere

Il Monte Belvedere: un luogo ricco di storia. Il Monte Belvedere (1139 mt. slm) si trova pochi chilometri sopra Querciola, ed è facilmente raggiungibile sia a piedi che in mountain bike o e-bike (ciclisti esperti). Potete arrivare in macchina in località Calcinara (poco sopra Querciola), […]

Lizzano in Belvedere – Laghetti di Porchia

Una passeggiata semplice e alla portata di tutti per raggiungere i laghetti di Porchia dal paese di Lizzano in Belvedere. Raggiungere i laghetti di Porchia tramite il sentiero che parte da Lizzano è facile e breve, perfetto per passarre un pomeriggio a contatto con la […]

Monteacuto delle Alpi e Madonna del Faggio

Un trekking alla scoperta di Monteacuto delle Alpi, il mulino della Squaglia e il santuario di Madonna del Faggio. Monteacuto delle Alpi è sicuramente uno dei maggiori punti di interessa nella zona del Corno alle Scale. Da questo borgo medievale partono anche vari sentieri che […]

Budiara – Monte Pizzo

L'anello "Budiara - Monte Pizzo" è una comoda passeggiata nella zona del Corno alle Scale. E' perfetta per le famiglie o per passare un pomeriggio rilassante facendo trekking. E' possibile arrivare in macchina fino a Budiara, località che si trova sopra al paese di Vidiciatico, [...]

Il Corno alle Scale

Un trekking dinamico alla scoperta del Corno alle Scale. Il Corno alle Scale (1945 mslm) è attraversato da una fitta rete di sentieri CAI: qui vi proponiamo tre itinerari a vari livelli di difficoltà per scoprire i punti più belli della nostra montagna. 1) Livello […]

Madonna dell’Acero e le cascate del Dardagna

Un trekking spettacolare al Corno alle Scale alla scoperta delle cascate del Dardagna. Il sentiero che porta alle cascate del Dardagna (“sentiero delle sette cascate”) si può suddividere in due “tronchi”. Il primo (santuario di Madonna dell’Acero – ultima cascata) è facile e adatto a […]

Escursionismo

In estate o in inverno, una sola domenica o una  settimana di vacanza: per vivere l’incanto dell’Alto Appennino Tosco-Emiliano non c’è limiti di tempo, di stagione né di età. Un breve viaggio ed ecco che la città, i rumori, il traffico e lo stress sono […]

FAUNA

Marmotta

La marmotta è presente nel Parco Regionale Corno alle Scale con alcune colonie originatesi per espansione a partire dal Monte Cimone. Emette acutissimi e caratteristici fischi per segnalare i pericoli. Proverbiale è il suo lungo letargo dai primi mesi autunnali fino all’inizio di aprile.   […]

MERLO DAL COLLARE

E’ un uccello davvero inconfondibile perché, come suggerisce il nome, il maschio si caratterizza per una vistosa macchia bianca sul petto che ricorda la forma di una mezzaluna. Nella femmina la mezzaluna è meno marcata, con toni bianco-grigi. Appartenente alla famiglia dei Turditi, rispetto al […]

PASSERA SCOPAIOLA

E’ un uccello che raggiunge i 15 cm ed è caratterizzato da un becco lungo, sottile e scuro da un piumaggio grigio scuro con barre nere, testa e collo grigio ardesia. Parti inferiori grigie con fianchi striati di scuro. Manca un netto dimorfismo sessuale. La […]

Muflone

Le ornamentali corna spiralate dei maschi, li rendono inconfondibili e per niente impacciati nelle prodigiose scalate sulle praterie rocciose. Da sempre abitante delle montagne di Corsica e Sardegna, deve la sua attuale presenza, anche in questo tratto di Appennino, a immissioni compiute in territorio pistoiese […]

Cinghiale

Il cinghiale è un mammifero artiodattilo della famiglia dei suidi. I piccoli sono inizialmente a pallini, poi a righe marroni scure poi man mano il pelo si scurisce con la crescita. Sono onnivori, anche se si nutrono principalmente di ghiande, castagne, radici e tuberi che […]

Capriolo

Il capriolo è un ungulato di piccole dimensioni, con mantello rossiccio in estate e dai toni grigiastri durante l’inverno, con un’evidente macchia chiara posteriore. Si ciba soprattutto di erbe tenere, gemme e rametti giovani e abita in prevalenza boschi di ridotte dimensioni. I maschi si […]

Lupo

Il lupo è un mammifero della famiglia dei canidi. Da qualche anno questo nobile animale si è reinsediato al Corno alle Scale ed è possibile osservarne le tracce e ascoltarne l’ululato. Caccia altri mammiferi come caprioli e cinghiali. Foto della cooperativa Madreselva.

Pipistrello

Il pipistrello è un mammifero dotato di ali che dorme durante il giorno e vive la notte. Anche se è legato a molte leggende “negative” è un animale tranquillo che si nutre prevalentemente di insetti, lepidotteri e coleotteri.Per individuare le prede utilizza gli ultrasuoni (ecolocalizzazione) […]

Tasso

Il tasso è un mammifero notturno lungo circa 1 metro e pesante fino a 15kg. Il suo mantello è grigio con striature nere (d’estate tende più al marrone striato) e ha un aspetto un po’ tozzo, con zampe corte, corpo massiccio e muso allungato. Vivono […]

Riccio

Il riccio è un piccolo mammifero notturno e decisamente schivo, caratterizzato dai numerosi aculei che ha sulla schiena. E’ un animaletto solitario, vive in tane nei boschi ed esce solo di notte per procuparsi il cibo. Il riccio si nutre principalmente di insetti e piccoli […]

Vipera

La vipera è l’unico serpente velenoso presente nella zona del Corno alle Scale. Difficilmente la vipera può raggiungere il metro di lunghezza e la sua colorazione può variare tra varie scale di marroni e rossicci. Presenta disegni dorsali più scuri (che possono essere di varie […]

Arvicola rossastra

L’arvicola è un piccolo roditore che si può trovare anche nei boschi, non solo in campagna. L’arvicola rossastra può arrivare anche a 15cm coda compresa e muta il pelo due volte l’anno. Crea complicati sistemi di gallerie, dove si rifugia durante i periodi di riposo […]

Donnola

La donnola è un piccolo mammifero carnivoro prevalentemente notturno presente nella zona del Corno alle Scale. E’ lunga circa 30cm con zampe corte e pelo marrone, più chiaro sulla pancia. Il suo habitat è sia nei boschi che nei campi, vive in tane sotterranee o […]

Il salmerino

Le acque terse e incontaminate delle sorgenti che sgorgano nella valle del torrente Dardagna, oltre a costituire di per sé una ricchezza del territorio, offrono anche una prelibatezza gastronomica senza eguali, il Salmerino di torrente, un prodotto esclusivo di questa zona. Un habitat ideale Il […]

Salamandra pezzata

Questo anfibio dal caratteristico colore nero e giallo si può osservare solo nelle acque più pulite della zona del Corno alle Scale. Come il gamberetto di fiume infatti è un indicatore biologico. La colorazione vistosa indica che la salamandra non è commestibile: è infatti ricoperta […]

Rana temporaria

La Rana temporaria, è riconoscibile grazie alla macchia temporale scura, posta dietro l’occhio e la barratura degli arti posteriori. In primavera, spesso ancora in presenza di ghiaccio e neve, si spinge nelle acque di pozze, torbiere e laghetti per accoppiarsi e deporre le uova.

Aquila

L’aquila è un uccello rapace che può raggiungere anche i due metri di apertura alare. Nidifica nelle zone più alte del Corno alle Scale, sulle pareti rocciose, e si può osservare mentre vola maestosa in cerca di prede (piccoli mammiferi). Le aquile possono cacciare da […]

Scoiattolo

Lo scoiattolo prepara un nido tondeggiante con rametti e paglia, tappezzandolo di muschio all’interno. E’ attivo durante il giorno ed è tra i pochi mammiferi del bosco a non compiere un vero e proprio letargo.

FLORA

Asfodelo

Qualcuno disse di essere andato in Grecia per ammirare la fioritura degli asfodeli ma non sapeva che gli asfodeli ci sono anche nel Belvedere ed è grazie a Rodolfo Farneti che possiamo ammirarne la fioritura sul monte di Budiara. Rodolfo Farneti era un botanico, nato […]

Le piante officinali

“Ogni campo, prato o collina può essere considerato medicina” affermava Paracelso indicando nella natura e nel patrimonio vegetale una fonte di benessere da conoscere e valorizzare. La cultura delle erbe officinali, unita alla saggezza popolare, trasmette all’uomo dei giorni nostri la possibilità di fare buon […]

Nocciòlo

Il nocciòlo ha l’aspetto di un grosso arbusto legnoso con foglie cuoriformi. I fusti sono sottili e slanciati, molto flessibili. Il frutto è la nocciòla, che può far parte della dieta di animali come il daino e il capriolo.

Acero

Gli aceri crescono fino a 1500 metri di altitudine. Qui è presente un esemplare vecchissimo, dove si dice sia apparsa la Madonna a cui è dedicato il santuario omonimo.   Foto di Michele Guarino

Castagno

Il castagno è forse l’albero più importante per l’antica economia contadina. I suoi frutti infatti, le castagne, venivano essiccati e macinati. La farina così prodotta (insieme alla castagna stessa) era una delle basi alimentari della popolazione. Foto della cooperativa Madreselva.

Faggio

Alle quote inferiori il faggio inizia a svilupparsi solo limitatamente ai versanti più freschi e umidi, ma ben presto si afferma con tutta la sua eleganza divenendo la specie arborea più diffusa. Si spinge fino a 1600-1700 m d’altitudine, segnando così il limite degli alberi. […]

Primula orecchia d’orso

Piccolo fiore giallo che cresce su terreni rocciosi, con infiorescenza a ombrella e foglie tondeggianti.

Genziane

La genziana di Koch è un bellissimo fiore blu violaceo, che si può facilmente incontrare sulle praterie del Corno alle Scale. Ha una forma ad imbuto ed è punteggiata di verde all’interno.   La genziana purpurea ha un colore tra il porpora e il bordeaux, […]

Orchidee

Sono molte le specie di orchidee presenti nel parco del Corno alle Scale, ognuna con caratteristiche proprie e fioriture spettacolari. Alcune specie presenti sono la C. Rubra, la C. Longfolia, la Dactylorhiza fuchsii e la Orchis pallens.

Lamponi

I lamponi sono arbusti che producono frutti rossastri dal sapore acidulo. Crescono fino a più di 1000 metri di altitudine.

Mirtilli

Nelle zone più alte del Corno alle Scale, dove ormai non crescono più gli alberi, le brughiere di mirtilli ("baggioledi" in dialetto) sono la vegetazione più diffusa. Agosto è il periodo giusto per gustare questi dolci frutti.

Abete

Le molte abetaie presenti nella nostra zona derivano da un rimboschimento mirato alla stabilizzazione dei versanti. Questi boschi hanno una fisionomia piuttosto artificiale, e lasciano filtrare poca luce al suolo, limitando notevolmente lo sviluppo del sottobosco.   Foto Ente di Gestione dei Parchi dell’Emilia Orientale

Carlina

Le carline crescono fino ai punti più alti delle nostre montagne. Presentano un caratteristico fiore bianco dai petali sottili e foglie spinose.   Foto di Gabriele Obino  

ACQUA

Specchi d’acqua

Al Corno alle Scale potrete ammirare numerosi laghi e laghetti, splendidi angoli dove rilassarsi e ammirare paesaggi unici. Il lago Scaffaiolo A differenza di altri laghi dell’Appennino Tosco-Emiliano, il lago Scaffaiolo non è un lago di origine glaciale, ma deve la sua origine ad azioni [...]

Acqua che scorre

Basta guardarsi attorno per comprendere subito che quassù, fra le creste dell’Appennino Tosco-Emiliano, da sempre l’acqua è la protagonista assoluta. Lo è stata nel modellare il territorio, lo ha fatto diventando nei secoli la risorsa fondamentale per la vita e l’economia dei suoi abitanti, lo [...]

Cascate del Dardagna

Il torrente Dardagna forma sette cascate lungo il suo corso dal Corno alle Scale fino a Madonna dell'Acero, per poi continuare il suo percorso a valle. Tra tutte la più famosa e maestosa è l'ultima, cioè quella che si trova a Madonna dell'Acero. La cascata, [...]

ARIA

Aria pura

In montagna, si sa, si respira aria buona e benefica. Il motivo più lampante è che in questi luoghi ci si trova lontani dalle maggiori fonti di inquinamento (come gas di scarico e industrie), elemento che rende l’aria di montagna fresca e pura. Anche la [...]

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