Pulìn che ha liberato la luna
La Compagnia Salz ritorna al Rifugio Segavecchia con lo spettacolo teatrale Pulìn che ha liberato la luna.
Pulìn, che nei dialetti del nord-ovest italiano significa pulcino, è il nome affettuoso con cui gli adulti di casa chiamano un bambino a cui vogliono bene.
Pulìn che ha liberato la luna è uno spettacolo che guarda all’infanzia non come una transizione verso la vita adulta ma come mondo a sé stante.
La domanda di partenza è stata come si può guardare un bambino in purezza, senza insegnamenti di come si fa, indicazioni di come si sta, imitazioni di cosa fanno i grandi? Per cercare una risposta la scelta è stata quella di rimuovere ilbambino da un contesto di adulti, restituirgli una condizione di cucciolo più che di signorina o giovanotto. La scelta è caduta sul bosco. La storia di Pulìn nasce e si nutre di tutta quella letteratura e quei miti che raccontano di bambini allevati dalle bestie, dal libro della giungla di Kipling a Pistouvi di Gatignol, dai miti dei nativi americani alle cronache degli enfants sauvages, utilizzando il bosco come una metafore dell’infanzia stessa.
Cena alle 19.00 con menù fisso (primo, secondo, dolce, vino, caffè)
Spettacolo alle ore 21.00
Cena e spettacolo € 35, prenotazione obbligatoria
Tel. 347 65 31 850